Dopo
il funesto esordio in casa del Pisa, per il tecnico del Cosenza William
Viali è alle porte la prima sfida interna al “Marulla”, che
contrapporrà i lupi calabresi al Palermo, in occasione della 13^ giornata del campionato di B.

Queste le parole del mister, riprese da cosenzachannel.it: “Nuovi innesti? Con la dirigenza ci confrontiamo su tutto. Ma le priorità adesso sono altre.
Abbiamo provato con il ritiro a velocizzare le conoscenze da parte mia e
della squadra per guadagnare tempo. Avendo bisogno di qualità e
quantità ci sono analisi da fare rispetto agli svincolati. Il Cosenza ha
bisogno dell’oggi. Sono considerazioni che stiamo comunque facendo”.

E il discorso torna a quanto visto sabato scorso in Toscana: “A Pisa
l’approccio è stato negativo. L’avevamo preparata con grande coraggio
che infatti c’è stato dopo i primi 20 minuti. Ma non so se l’inizio
sbagliato sia dovuto alle sconfitte consecutive dalle quali siamo
reduci. Questa squadra deve migliorare sotto l’aspetto mentale.
A Pisa, quando eravamo in palla, improvvisamente abbiamo avuto un
blackout e preso il 2-0 con squadra schierata. Mentalmente bisogna fare
il salto di qualità. Come si allena questo aspetto? Martellando la concentrazione. Durante l’allenamento non ci dev’essere pausa mentale. È l’unico modo”.

E prosegue: “Non posso dire a che punto sia la squadra. Ma posso dire
che questa settimana abbiamo lavorato molto, anche a livello di sessioni
video. Li aiuta molto rivedersi. Sono convinto che domani la squadra farà la sua partita. Già a Pisa ho visto qualcosa di mio.
Non è stata passiva nonostante il risultato. Non abbiamo smesso di
giocare, era questo che volevo vedere. Fino al secondo gol siamo stati
determinati, abbiamo fatto la partita. Domani voglio vedere una partita pulita. Se loro sono più bravi devono dimostrarlo. Non possiamo fare più regali.
Deve finire la storia di rovinarci le partite con le nostre mani. Non
lo accetterò più. Rimaniamo dentro la gara. Sono convinto che l’episodio
possa girare dalla parte nostra»”.

Conclude con una nota al Palermo: “Conoscere quello che fanno gli
avversari ti fa capire come esaltare le tue caratteristiche. Loro sono
in un grande momento. Conosco bene quanto è bravo Corini. Quindi sono
sicuro che ci troveremo di fronte una squadra pronta. Difendono in 10,
sono molto bravi nelle ripartenze. Dobbiamo essere intelligenti a non
esaltare queste loro caratteristiche”.