La Curva Nord contesta ancora Guarascio: “Sempre col Cosenza, mai per questa dirigenza”
social ha aperto un nuovo capitolo nella contestazione alla dirigenza
calabrese accusandola di mancanza di programmazione in questo campionato
e le scelte effettuate sia sul fronte del mercato che su quello
dell’allenatore:
“Ci risiamo. Passano gli anni e cambiano le stagioni, ma la gestione
disastrosa di Eugenio Guarascio resiste imperterrita alle contestazioni,
alle intemperie e allo scorrere del tempo. All’inizio della stagione
qualcuno si era illuso che le cose potessero andare diversamente, solo
perché il Cosenza dopo alcune stagioni è tornato – addirittura! – a
svolgere il ritiro estivo e perché nelle prime partite la squadra aveva
dato l’impressione di poter, quantomeno, evitare ai tifosi le sofferenze
e le umiliazioni degli anni passati.
A novembre la situazione è sotto gli occhi di tutti: un allenatore già
esonerato e una squadra in caduta libera che sembra un corpo estraneo
rispetto alle altre diciannove della serie cadetta. L’ennesimo casting
per la sostituzione di Dionigi e gli svariati rifiuti ricevuti da parte
degli allenatori contattati fanno capire qual è la considerazione di
questa società a livello nazionale. L’ennesima figuraccia di un
presidente spilorcio che si è sempre altamente infischiato dei
sentimenti dei tifosi. Quei tifosi che anche quest’anno stanno
dimostrando tutto il loro attaccamento e il loro amore per questi
colori, presentandosi in numero massiccio in qualsiasi stadio giochi il
Cosenza e non facendo mai mancare il sostegno e il supporto alla
squadra, in maniera quasi commovente.
Sostegno che da parte nostra non mancherà neanche in questo momento
delicato della stagione. Per l’occasione, però, vogliamo lanciare
l’ennesimo messaggio a questa società: lasceremo vuoto il settore che
occupiamo abitualmente in curva “Catena” e ci posizioneremo in basso al
primo anello senza i nostri soliti vessilli. Chiediamo a tutto il popolo
della Curva Nord “Massimiliano Catena” di fare altrettanto,
posizionandosi in basso insieme a noi e lasciando vuoto l’anello
superiore. Un vuoto simbolico come vuota per noi è la poltrona del
presidente del Cosenza, nella speranza che prima o poi arrivi il giorno
in cui Guarascio, i suoi lecchini e i suoi pessimi consiglieri levino
finalmente le tende da questa città.
SEMPRE CON IL COSENZA, MAI PER QUESTA DIRIGENZA!”.