“Corini non trema: «Il Palermo saprà rialzarsi»”, titola il Corriere dello Sport in edicola oggi.
La parola chiave è lucidità. E’ “l’arma” con cui Eugenio Corini si
difende dalle critiche ricevute da diversi tifosi (soprattutto sui
social) dopo la sconfitta interna col Sudtirol ed è lo strumento che
utilizza per affrontare questo periodo nel migliore dei modi. Il passo
falso rimediato sabato scorso certifica il momento delicato del Palermo
ma il tecnico non si scompone e continua a seguire la sua strada. I
messaggi inviati ieri confermano che il timoniere non ha perso la
bussola e ha la situazione sotto controllo: «L’argomento relativo alla
tattica mi permette di puntualizzare alcune cose: per me il 4-3-3 e il
4-2-3-1 sono moduli complementari. Capisco che possono sembrare due
sistemi diversi ma in realtà sono leggibili alla stessa maniera a
seconda dei movimenti di un interprete tra centrocampo e trequarti. Tra
le linee posso schierare Floriano che ha determinate caratteristiche ma
può agire anche un centrocampista come Saric. Malumori della piazza?
Fanno parte del nostro mestiere. Le critiche ci stanno. Io metto tutto
me stesso nel lavoro, che faccio con grande passione e dedizione, ma il
tifoso è libero di esprimere il proprio giudizio».
VOGLIA DI RISCATTO. Tangibile la voglia di Corini di voltare pagina
attraverso i risultati: «La sconfitta è stata una delusione enorme per
tutti e per come ci eravamo preparati avevamo altre aspettative. La
prestazione non è stata brillantissima, anche se non meritavamo di
perdere, e ho fatto notare alla squadra gli errori da evitare. Vedo
grande voglia di reagire e di mettere dentro ogni giorno qualcosa in più
per migliorarci. Nelle ultime partite potevamo anche non perdere e
invece è successo. Questo deve essere uno spunto di riflessione per
cercare quel dettaglio che ci ha fatto perdere, consapevoli che le
sconfitte subite sono troppe (4 nelle ultime 5 gare, ndc) e che dobbiamo
trovare le risorse giuste per andare a prenderci quello che vogliamo».
OCCASIONE TERNANA. La prima occasione è la gara di domani a Terni: «Vedo
tanti punti di contatto tra il nostro percorso e quello della Ternana.
Che dopo avere stravinto la C, nella scorsa stagione è riuscita a
salvarsi bene superando qualche difficoltà. Affrontiamo una squadra che
ha vinto le ultime 3 partite ed è migliorata tantissimo in termini di
solidità difensiva. Per quanto riguarda il Palermo – ha aggiunto il
tecnico che in porta darà ancora fiducia a Pigliacelli reduce
dall’errore costato il gol del Sudtirol – sapevamo che ci sarebbero
stati alti e bassi ma sta a noi reagire. Con volontà e carattere. Si
intravedono cose positive e i valori emergeranno. Il lavoro quotidiano
ci farà crescere e ci consentirà di raggiungere il nostro obiettivo che è
il consolidamento della categoria».