Palermo, per la trasferta a Terni possibile il cambio del modulo: 4-3-3 o trequartista
Per il Palermo una trasferta complicata da cui si
attende un rilancio ed una ripresa dopo un periodo davvero opaco e
deludente. Sul campo della Ternana (sabato 8 ottobre, ore 14) stessa
squadra o qualche cambiamento in vista?
Il rendimento complessivo della squadra, in cui sono
stabilmente presenti fra i titolari 8/9 dei giocatori arrivati in
rosanero durante la sessione estiva di mercato, non è sicuramente
confortante o in linea con le attese della società al netto di un
fisiologico periodo di ambientamento e di amalgama da trovare. Adesso le
settimane, i mesi sono passati e sarebbe opportuno comunque cominciare a
raccogliere i frutti del mercato importante. Anzi, fra i più
dispendiosi dell’intera Serie B.
Corini è alla ricerca della ricetta giusta ed anche del modulo giusto:
il tecnico rosanero con il Sudtirol ha riproposto la vecchia idea
tattica che ha consentito al Palermo la promozione in serie B per poi
variare assetto della squadra durante la partita. Ma non è servito
molto, per cui l’ipotesi di vedere qualche cambiamento nella trasferta
di Terni è più che plausibile. In porta nessuna novità nonostante
l’errore che è costato i tre punti.
In difesa rientra Bettella e
probabilmente andrà a prendersi una maglia da titolare al centro della
retroguardia affiancato da uno tra Marconi e Nedelcearu col rumeno forse
leggermente favorito. Sulle fasce, Mateju a sinistra non ha
completamente convinto (meglio a destra?) e l’ipotesi di dare una chance
a Sala si fa sempre più probabile. Il difensore ceco e Buttaro
probabilmente sì contenderanno una maglia sebbene il romano è stato fra i
più positivi anche nelle giornate meno fortunato.
A centrocampo i
nodi più grossi perché finora il reparto che sembra essere tra i
migliori della cadetteria non ha fornito il contributo atteso. L’idea di
inserire Damiani e Broh però potrebbe essere più di
un’ipotesi anche perché Damiani ha sempre fatto bene quando chiamato in
causa e Broh ha quel dinamismo, quella vivacità e quella capacità di
inserimento che potrebbe tornare molto utile alla squadra in un momento
in cui spesso il centrocampo è apparso lento e compassato.
Dubbi
anche per l’assetto tattico in avanti con Valente che sembra pronto a
prendersi una maglia da titolare visto anche che Elia potrebbe restare
fuori per infortunio. Resta da capire se Corini vorrà continuare con il
4-3-3 oppure riproporre il 4-3-2-1 magari con Saric trequartista.