Palermo, Corini: “Capisco i fischi, non abbiamo fatto la partita che mi aspettavo”
Seconda sconfitta consecutiva per il Palermo in campionato, superato per 1-0 al Barbera dal Sudtirol grazie ad un gol propiziato da un errore su rinvio del portiere rosanero Pigliacelli. Nella conferenza stampa post partita il tecnico Eugenio Corini ha analizzato la prestazione:
“I fischi dei tifosi li capisco oggi – riporta Tifosipalermo.it -, sono fischi d’amore. Sapevamo di affrontare una squadra compatta, ma noi non abbiamo fatto la partita che mi aspettavo. L’avevamo preparata diversamente. Ci siamo fatti prendere dall’ansia. Era come se la giocata ritardasse sempre e avessimo un tempo di gioco in più. Quello che avevamo provato lo abbiamo realizzato al 25%, è chiaro che oggi parliamo di un passo indietro, ma dobbiamo pensare al percorso.”
Sui numerosi cambi nella ripresa:
“Un punto lo potevamo portare a casa, ma non cambia il livello della prestazione. Ho cercato di creare densità centrale e di essere forti anche a rimbalzo. In una giornata certamente non positiva, tendevamo a forzare le giocate, non siamo riusciti a essere incisivi negli uno contro uno. Ho messo Soleri per dare freschezza alla manovra, Saric non l’ho voluto rischiare perché era stanco e rientrava dalla Nazionale, non era in forma. Damiani al posto di Stulac? Non è una bocciatura, solo una scelta tattica e per il gioco complessivo espresso. Non è uscita la rabbia in noi, cosa che speravo uscisse fuori. Deve uscire a Terni, dove vogliamo ottenere un risultato positivo.”
Sull’errore di Pigliacelli:
“Va accettato, ancora non ci ho parlato approfonditamente, ma lo farò. Gli è rimasta un po’ la palla sotto nello stop. Il pubblico l’ha aiutato molto, sono contento di questo. I fischi del pubblico alla fine sono fischi d’amore, oggi li capisco perfettamente”.