“Dispiace perdere, fa male soprattutto davanti ai tifosi che sono stati qui oggi. Dobbiamo ancora lavorare tanto e risolvere delle situazioni”. È un Eugenio Corini affranto quello che si è presentato ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta maturata contro la Reggina per 3-0.
L’allenatore del Palermo ha parlato della necessità di dover
lavorare ancora moltissimo in un periodo di ricostruzione: “Stiamo
vivendo un periodo di costruzione, oggettivamente la Reggina ha meritato di vincere.
Ha un allenatore molto bravo. Abbiamo lasciato qualcosa in campo, senza
riequilibrarla. Senza trovare la giusta intensità. Dobbiamo ancora
costruire tanto. Saric ha fatto solo tre allenamenti e Vido non è ancora
pronto. Dispiace perdere, fa male soprattutto davanti ai tifosi che
sono stati qui oggi”.
Corini è andato poi avanti con l’analisi del
match: “Dobbiamo riequilibrare la condizione atletica di molti che
vengono da preparazioni diverse. Dobbiamo lavorare molto. Loro hanno
fatto bene e sono riusciti a sbloccare subito. Nella seconda parte
abbiamo conquistato palle e provato a cambiare la partita. Ma con il tre
a zero tutto si è complicato. Bisogna lavorare sia sui singoli che
sulla squadra”.
In vista della difficile partita contro il Genoa
al Barbera, l’allenatore ha poi concluso: “Dobbiamo creare un’identità,
ci vuole esperienza comune come quella di oggi. Bisogna lavorare tanto,
prepareremo al meglio sapendo di affrontare probabilmente la favorita
per la promozione. Ma in casa abbiamo un qualcosa in più che dobbiamo
mettere in campo e sfruttrare”.
In linea con quanto detto dal
Genio, anche Stulac, intervenuto ai microfoni di Sky Sport, ha puntato
il dito sul cambio modulo e sulla conoscenza della squadra ancora agli
albori: “Partita difficile, con una squadra tosta. Noi siamo una squadra
nuova e ci vuole del tempo. Dobbiamo solo lavorare. Abbiamo provato
prima centrocampo a 2 e ora a 3 solo nell’ultima settimana. Ma dobbiamo
puntare a migliorare e crescere”