del Palermo, conosciuto fra i tifosi e in città come Totò Rambo, come
era stato ribattezzato sugli spalti. Nocilla, che faceva parte
del gruppo Warriors, era stato ricoverato pochi giorni fa nel reparto di
Terapia intensiva dell’Ospedale Civico, per via di forma acuta di
setticemia.
caratterizzato dalle imponenti basette, i baffi vistosi che però da
qualche tempo non portava più e dal sorriso che rivolgeva a chi gli
stava vicino.
Decine i messaggi che in queste ore gli amici stanno
scrivendo sui social per dare l’addio ad una figura che ha sempre
seguito la squadra rosanero, nelle alterne vicende calcistiche, sin da
quando era ragazzino. Ieri, in occasione di Palermo-Ascoli, al Barbera è stato esposto lo striscione:
“Rambo non mollare”. Anche i tifosi del Padova, squadra gemellata con
il Palermo, gli aveva dedicato una striscione: “Non mollare Warrior.
Forza Totò!”.
“Che la terra ti sia lieve, grazie per quello che
Sei stato, per quello che ci hai insegnato, e per quello che ci hai
lasciato – scrive Domenico su Facebook -. Adesso sei davvero STORIA,
adesso sei Legenda”. “Addio mio carissimo amico – è l’addio di Nadya -.
Te ne sei andato da eroe, sei unico. Non ti dimenticherò mai”. E ancora
Manuel: “Questa sera Palermo perde un grande tifoso un esempio di
coerenza e mentalità. Riposa in Pace Totò Rambo, non dimenticherò mai le
nostre conversazioni”.