Serie B, Bari-Palermo 1-1: I rosa di Corini convincono anche in trasferta
Controlli anche, superati. Un tempo ciascuno, nel primo attore
protagonista (senza antagonista) il Palermo. Nel secondo emergono i
padroni di casa. La strada è ancora lunga ma i rosanero confermano che
quest’anno non si limiteranno a essere spettatori passivi.
Nessun timore reverenziale,
nessuna soggezione per un San Nicola che trasuda entusiasmo con i
35mila che spingono i galletti pugliesi. Il Palermo entra da subito bene
in campo e gioca a viso aperto: un bel primo tempo che si conclude con i
rosanero meritatamente in vantaggio per 1-0.
La gara è
avvincente, equilibrata e con diversi ribaltamenti di campo. Qualche
disattenzione difensiva e qualche marcatura troppo larga mettono i
giocatori del Bari in condizione di battere a rete in più di una
occasione. Un Bari che parte bene e nei primi 5 minuti costruisce un
paio di occasioni da gol che fanno tremare i quasi duecento supporter
rosanero giunti al San Nicola. Ma il Palermo non sta a guardare e
reagisce subito con Elia che da due passi spara addosso al portiere.
La
partita resta viva e al quindicesimo Broh dimostra uno stato di forma
smagliante percorrendo tutto il campo, superando l’avversario e mettendo
uno splendido pallone al centro dove Floriano arriva male: un gol
mancato ma l’attaccante nato in Germania si farà perdonare con un primo
tempo impeccabile. Dopo una bella parata di Pigliacelli e un intervento
in scivolata di Buttaro che salva la porta, il Palermo sale in cattedra e su una palla persa da Maita, Floriano cavalca verso la porta avversaria ed allarga nel momento giusto per Valente che realizza un euro gol. Qualche momento di paura perché l’arbitro vede un fuorigioco che poi il Var smentisce. Si può esultare.
Ospiti
bravi e fortunati in occasione della traversa sfiorata da Cheddira. Ma i
rosanero legittimano il vantaggio con un gol mancato da Brunori in
pieno recupero e sempre dopo una grande giocata di Floriano. Forse un
pizzico di egoismo da parte del bomber che preferisce battere a rete che
servire un liberissimo Floriano: il suo tiro viene ribattuto alla
disperata da Pucino. Il primo tempo si conclude con i ragazzi di Corini
in piena forma fisica e tecnica: ottime le manovre offensive e le
coperture difensive.
Nella ripresa parte fortissimo il Bari
che cambia non solo atteggiamento, ma anche tanti uomini in una volta
sola: in 20 minuti Mignani ne mette dentro quattro. Corini risponde
togliendo Valente e inserendo Pierozzi che staziona a destra con Elia
dirottato a sinistra. Un Bari che prende in mano la partita e il Palermo
stenta anche a ripartire con ordine come nel primo tempo.
Una
pressione che fino al 68’ è tuttavia sterile e che si esclude una grande
parata di Pigliacelli in apertura di tempo. Al 68’ però una leggerezza
difensiva di Damiani consente ad Antenucci di mettere dentro un pallone
teso su cui si fionda Cheddira che mette in gol da pochi metri. Un
pareggio meritato per la forza di volontà dei galletti che avevano messo
alle strette i rosanero. Un secondo tempo di grande sofferenza per i
rosanero che accusano il calo di un buonissimo Floriano, fuori al 79’ e
la giornata no di Brunori.
Sofferenze che aumentano all’87 in
occasione dell’espulsione di Marconi battuto in velocità da Cheddira e
costretto al fallo al limite dell’area.
I 6 minuti di recupero
sono un forcing, sterile, del Bari col Palermo che pensa esclusivamente
a conservare il risultato. Alla fine un pareggio giusto e tutto sommato
un buon punto su un campo difficile e contro un avversario spinto da un
pubblico entusiasta. E a Bari potrebbe essere l’ultima volta che i
rosanero si affidano al modulo baldiniano del 4-2-3-1. Attesi in
settimana quei centrocampisti che potranno consentire a Corini di
mettere in campo la squadra col suo 4-3-3 o comunque con una zona
centrale più robusta.