Testa a testa Corini-D’Angelo per la panchina, il Genio: “Comunque andrà tiferò sempre Palermo”
Attesa, trepidazione. Forse troppa. Otto giorni sono passati da
quando Silvio Baldini ha dato le dimissioni insieme al direttore
sportivo Renzo Castagnini. Sembra una vita fa. Da quel giorno, Dario
Mirri ha avuto in testa un solo allenatore: Eugenio Corini. City Group,
cui spetta l’ultima parola sulla questione, gradiva (e gradisce
tutt’ora) il profilo ex Brescia.
Ma in questi giorni la holding non ha voluto escludere nulla. Parametri, dati, studi, strizzacervelli. Ma
alla fine il cerchio si è ridimensionato: o l’ex capitano del Palermo o
Luca D’Angelo, ex Pisa (lo scorso anno a un passo dalla Serie A coi
toscani). La fumata bianca però è vicina. O meglio: la scelta del nuovo allenatore. Già oggi potrebbero esserci sviluppi importanti.
“Vediamo
cosa succede – ha detto lo stesso Corini a Gds.it -. Vediamo che
sviluppi ci saranno, ma sicuramente oggi ne saprò qualcosa di più”.
Parole chiare, limpide, di chi gradirebbe, e non poco, un ritorno nella
“sua” casa. E di chi aspetta fiducioso una chiamata positiva da parte
della società. “A prescindere – ha concluso il ‘genio’, – farò sempre il
tifo per il Palermo”.
Sono ore decisive per il futuro. Oggi
potrebbe essere il giorno della verità. Luca D’Angelo resta alla
finestra ma ha perso quotazioni, così come De Rossi. Nel frattempo, non
c’è dubbio che per la partita di Coppa Italia contro il Torino (sabato 6
agosto alle 21:15), l’allenatore sarà ancora Di Benedetto, insieme a
Leandro Rinaudo direttore sportivo. I due uomini scelti ad interim in
attesa di una scelta definitiva.