Palermo City, il CEO del City Soriano: ‘Per quest’anno vogliamo consolidarci in B e sognare la A’

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Giornata storica in casa Palermo che
oggi conosce il management della nuova proprietà. Il video dell’incontro
con la stampa per illustrare il progetto del nuovo Palermo.

A parlare con i giornalisti il presidente Dario Mirri e
Ferran Soriano, ceo del Manchester City con un passato da vicepresidente
del Barcellona dal 2003 al 2008. 

Qui sotto quello che hanno detto.

CONFERENZA STAMPA CONCLUSA

11.59 Mirri su Brunori e sui rinnovi: “Non parlo di questioni tecniche, sono solo un tifoso da questo punto di vista. Al massimo posso fare il presidente (sorride, ndr).
Castagnini e Baldini stanno lavorando notte e giorno. Per i ragazzi che
erano in scadenza si sta lavorando, ma io non mi occupo della parte
tecnica e lascio fare agli altri”.

11.57 Soriano:
”La questione araba non è stata considerata nella nostra decisione.
Sul marchio non vedo nessuno scambio del marchio, ma con la nostra
piattaforma vogliamo portare questo simbolo in tutto il mondo. Noi
abbiamo un ufficio che si occupa di questo, della diffusione del marchio
nel mondo”.

11.55 Mirri sulla campagna abbonamenti:
“Oggi abbiamo molto più bisogno dei tifosi, perché questa Serie B sarà
una Serie A2. Ci sono tanti piazze importanti, Palermo è la più
importante e adesso dobbiamo riempire lo stadio. La campagna dovrebbe
partire mercoledì, al massimo giovedì. Nei prossimi giorni sarà tutto
definito. Abbiamo stabilito i criteri e sarà un’attesa che si esaurirà
tra pochi giorni. Non è la società importante per il raggiungimento
degli obiettivi in questo caso. Adesso mi rivolgo alla città, senza i
tifosi City Group non può vincere. Le ultime partite le abbiamo vinte
grazie a loro, il Padova non aveva nessuna possibilità di vincere.
Adesso dobbiamo riempire lo stadio come ai playoff, dimostriamo che
siamo la 5° città d’Italia”.

11.53 Mirri:
”L’impressione mia è stata la stessa sua, lui è uno dei dirigenti di
calcio più potenti al mondo, è così. Ha un metodo che viene copiato
dagli altri, dal punto di vista professionale è uno dei migliori”.

11.52 Soriano su come ha conosciuto Mirri:
“Abbiamo parlato al telefono con Mirri al primo appuntamento. È stato
molto interessante, Dario mi ha detto subito: ‘Sono qui non per
negoziare’. Io ho detto la stessa cosa”.

11.50 Soriano:
“Ci sarà la connessione, quella necessaria. Palermo da oggi è parte
della famiglia, ci sono già tante persone che lavorano per il Palermo.
Adesso non sappiamo quanti giocatori passeranno in rosanero, ma da oggi
l’impegno di City Group nei confronti del Palermo è al 100%”.

11.47 Mirri:
”Mi chiedete se sono più emozionato oggi o il giorno che con il gol di
Brunori abbiamo superato il Padova e abbiamo conquistato la Serie B. 
Ho la felicità di aver compiuto un percorso. Sono più emozionato oggi,
non me ne vogliano i giocatori e i tifosi. Però oggi sono più felice,
perché c’è in ballo il futuro. Il nostro obiettivo è avere una casa
nostra per poterne fruire in modo nostro”.

11.45 Soriano: “Ho
visto la partita del Palermo con il Padova e ho sofferto un po’, come
tutti i tifosi. Guardiola? Ho parlato con lui, mi ha chiesto se a
Palermo c’è il sole. Lui sa tutto quello che facciamo, ci sentiamo
sempre. È molto felice. Forse un giorno lavorerà qui. Una cosa che
succederà è che da oggi ogni partita del Palermo sarà vista dalla
famiglia football Group. Tutti i giocatori del Palermo, giovani e non
giovani, saranno visti da tutta la famiglia. C’è la possibilità di
portare calciatori da altri club, abbiamo i migliori calciatori della
terra. Il gruppo è una piattaforma che dà questa opportunità. E da oggi
il Palermo è dentro questa famiglia”.

11.43 Soriano:
“Amichevoli con altri club del City Football Group? Sì, è una cosa
possibile. Siamo arrivati oggi, queste idee sono sul tavolo e in passato
le abbiamo fatte. Alcune squadre si sono allenate nel centro del
Manchester, vedremo”.

11.41 Soriano: ‘”Budget di
mercato? Non voglio dare numeri, perché c’è ancora lavoro da fare.
Ripeto, l’obiettivo è stare stabili in Serie B e provare ad andare in
Serie A. Alcuni tifosi sognano l’Europa? Anche io sogno, e noi tutti
vogliamo portare i tifosi con noi. Questa è la nostra ambizione. Ma l’ho
detto prima, ambizione e umiltà. Serve pazienza in questo”.

11.39 Mirri:
”Il Renzo Barbera è la nostra chiesa. È chiaro che ha bisogno di
alcuni interventi, ma le condizioni sono buone. Possono diventare
eccellenti se il Comune, la Regione, le istituzioni ci daranno una
mano. È un progetto di medio-lungo termine e non certamente di breve
termine”.

11.38 Soriano ancora sullo stadio: ‘Non
abbiamo un’opinione ancora sullo stadio di proprietà. Ma questo è uno
stadio fantastico, crediamo non ci sia tanto da fare. Quello che conta
adesso è che il Renzo Barbera deve essere pieno. Dobbiamo convincere
tutti a venire allo stadio. Abbiamo bisogno di questo aiuto per arrivare
ai risultati. Con questo arriverà dopo lo sviluppo dello stadio”.

11.36 Soriano:
””Lo standard sarà lo stesso degli altri centri. Quando parliamo di
City Football Group non dobbiamo pensare solo al Manchester. Abbiamo
costruito tanti centri: a Melbourne, a Montevideo e a New York. C’è già
un gruppo della Holding che si occupa di questo e che è già a lavoro con
Dario Mirri”.

11.33 Soriano sul mercato:
”Quella del calciomercato è una questione tecnica, abbiamo rispetto
delle gerarchie. Quest’ultima è solo per direttore sportivo e
allenatore. Noi dobbiamo pensare a fare una squadra che può andare in
Serie B il prossimo anno. Ci sono membri di City Football Group che
stanno lavorando già con Baldini e Castagnini per la squadra, non posso
dire niente per ora. Noi non pensiamo alla parte tecnica”.

11.31 “Dal punto di vista delle strutture, si nota la necessità di investire in un centro sportivo”.

11.30 Soriano sull’organigramma:
“Siamo arrivati venerdì, abbiamo bisogno di un po’ più di tempo. Nei
prossimi giorni faremo tutto. Centenaro e Gardini hanno dato un aiuto
per l’acquisto del Palermo. Nei prossimi giorni sarà spiegato il loro
ruolo”.

11.27 Il ceo del Manchester City, Ferran
Soriano, continua a rispondere alle domande della stampa: ”Il settore
giovanile è fondamentale in tutti i nostri club e lo sarà anche nel
Palermo. Chiaramente valorizzeremo i siciliani e i palermitani, ma
dovremo avere il centro di allenamento giusto. Sarà tra le
infrastrutture migliori del mondo. Il nostro gruppo dà più possibilità
ai ragazzi. Faremo gli investimenti necessari e permetteremo ai giovani
di talento di arrivare in alto. Per qualsiasi progetto, c’è bisogno di
stabilità. Castagnini e Baldini hanno dato stabilità, hanno fatto un
grande lavoro. C’è stato un momento in cui in 11 anni il Palermo ha
avuto 28 allenatori, non si può lavorare così. Noi lavoriamo come una
famiglia, diamo aiuto. Abbiamo la tecnologia e abbiamo le abilità per
farlo e aiuteremo tutti i nostri allenatori”.

11.25 Soriano:
”La storia del Palermo è secolare, il Palermo fa parte oggi di una
famiglia e da oggi noi lo aiuteremo ad essere diverso dagli altri club.
Se abbiamo altri interessi? No, l’interesse è solo il calcio, solo per
il Palermo calcio”.

11.23 Soriano: “È importante
dire che l’impegno con Dario è stato fatto prima dei playoff. Ovviamente
è stato impressionante vedere quello che è successo nei playoff, con
tutti quei tifosi. Il Palermo non è come le altre, è una squadra grande.
Non c’è differenza tra il metodo di lavoro al Girona, al Troyes o al
Manchester. Investiremo soldi in un centro d’allenamento che deve avere
tutte le caratteristiche di quello del Manchester City, questo lo faremo
negli anni”.

11.19 Soriano: “I tifosi vorranno
da noi il lavoro, il 100% delle nostre capacità. Tutte le tecnologie che
usiamo con il Manchester City saranno utilizzate anche qui, a Palermo.
Come ha detto Dario, il futuro è roseo per i prossimi 20-25 anni. Quando
parlo di tecnologia mi riferisco alla sfera calcistica ma anche
commerciale. Questo aiuto arriverà al Palermo da oggi e i risultati
saranno assicurati”.

11.16 Soriano: ”Non abbiamo
fatto mai questo progetto senza Dario, lo abbiamo conosciuto e sappiamo
che il club è in buone mani. Noi siamo qui per aiutarlo dal punto di
vista finanziario ma anche tecnologico. Confermo che Dario sarà ancora
il presidente del club. Sappiamo delle difficoltà che ci attendono. Il
primo obiettivo è consolidarsi nella Serie B e poi andremo in Serie A.
La pazienza è importante, l’obiettivo per il prossimo anno è
consolidarsi in Serie B ma ovviamente sogniamo la Serie A. Sappiamo che è
difficile, ma i nostri obiettivi finiscono sempre con la Serie A”.

11.13 SORIANO: “Grazie a tutti. Sono qua per presentare City Football Group. Mi scuso subito per il mio italiano (sorride, ndr).
Sono qua con Gigliani e Galassi e con altri membri del management.
Siamo orgogliosi e felici, sappiamo la storia del Palermo e della città.
Per noi questa è un’opportunità fantastica. Dario Mirri ha fatto un
lavoro impressionante. Noi arriviamo per aiutare ancor di più, per fare
la prossima stagione di questo viaggio. L’obiettivo è la Serie A, ma
sappiamo che è un progetto ambizioso, serve tanto lavoro. Niente nel
calcio è facile e bisogna andare passo dopo passo. Questo vogliamo farlo
con ambizione. Pensiamo che possiamo farlo perché lo abbiamo fatto
prima. Oggi City Football Group è presente in 12 paesi. Abbiamo vinto
già il campionato in tanti paesi, abbiamo dato la Serie A ad alcune
squadre in Spagna e Francia. Con questa forza arriviamo qua, ma anche
con tanta umiltà. La Serie B è difficile e il livello di calcio è molto
alto. Con la passione però tutto si può fare, con lavoro e intelligenza.
In questo la famiglia del City può aiutare. Abbiamo bisogno di tutti,
dei palermitani e dei tifosi. Di tutti quanti, grazie”.

11.09 MIRRI:
“Buongiorno e benvenuti a tutti. E, soprattutto, a City Football Group.
Sono felice, orgoglioso e anche molto commosso (scende qualche lacrima,
tra gli applausi della sala stampa, ndr). Ho compiuto il
desiderio che volevo compiere anni fa. Adesso ho l’orgoglio e la
felicità di dare il Palermo nelle migliori mani possibili. Il City
Football Group è il massimo, ci darà una migliore organizzazione, ci
darà certezza. Era quello che mi premeva di più dopo una sofferenza che è
durata 3 anni. Io ho dato quello che volevo dare, adesso tocca a loro.
Sta alla città raccogliere questa opportunità. Adesso dobbiamo andare
tutti nella stessa direzione come abbiamo fatto negli ultimi 6 mesi.
La parola adesso deve andare a chi darà il migliore futuro al Palermo”.

di
Dario Cangemi  per GDS.it

Redazione

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Fonte della notizia: gds.it

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