City Group sbarca a Palermo, ecco quale sarà il nuovo organigramma del club. Gardini nuovo Ad
L’attesa sta per finire. Lunedì sarà il giorno della presentazione di
City Football Group a Palermo. Ci sarà una conferenza stampa in cui
ovviamente verrà annunciato il progetto. Non aspettano altro i tifosi,
che si chiedono quanto la holding capitanata da Mansour potrà
effettivamente spendere e quali saranno le sue reali ambizioni. Si
conoscerà da venerdì, invece, giorno in cui verrà comunicato dal Palermo
il passaggio di quote, il nuovo organigramma societario.
Il nuovo direttore generale (salvo sorprese) dovrebbe
essere Giovanni Gardini, che ha un passato nell’Inter di Thoir e di
Walter Sabatini. Non l’ultimo arrivato insomma, e tutt’altro
che uno sprovveduto. Rinaldo Sagramola potrebbe restare in società ma
ricoprendo un altro ruolo ancora tuttavia da definire (avendo un altro
anno di contratto). Luciano Zavagno sarà il nuovo membro dell’area
scouting e potrebbe essere in città già la prossima settimana per
prendere “confidenza” a pochi giorni dal ritiro di Boccadifalco.
Oggi,
nel frattempo, sono scaduti i contratti di 7 calciatori. Solo Accardi
ha trovato l’accordo per il rinnovo, che sarà biennale. Tutti gli altri
sono in bilico. Passi in avanti con Lancini, mentre l’agente di Marconi
non ha ancora ricevuto offerte dal Palermo e il ragazzo in questo
momento è in viaggio di nozze con sua moglie. Floriano, Odjer e
Pelagotti sono pronti invece a salutare Palermo. Verso la riconferma Valente, che è un pupillo dell’allenatore e vuole giocare per la prima volta in carriera la Serie B.
Dopo
l’annuncio del closing, intanto, si riaggiorneranno le parti per il
futuro di Brunori. Il primo incontro è stato positivo ma non si è ancora
parlato di cifre. Si sono soltanto ribadite le volontà: quella di
Castagnini di voler acquistare l’attaccante italo-brasiliano a titolo
definitivo e quella del diesse bianconero, Cherubini, di voler trovare
l’accordo con i siciliani. Sempre sulla base di una cessione a titolo
definitivo. Il prezzo è fissato in 5 milioni ma a 3 più eventuali bonus
si potrebbe chiudere. I prossimi giorni saranno decisivi. Da lunedì,
tutto sarà più chiaro, su tutti i fronti.