Un Soleri “da record” riprendendo le parole del vice allenatore Nardini.
Ennesimo gol – sontuoso – entrando dalla panchina. “Un gesto istintivo,
ho visto che il portiere era fuori e ho deciso di calciare – afferma in
mixed zone -. Felice di aver fatto gol ma la dedica speciale va alla
mia ragazza e alla mia famiglia”.

“Sono molto contento di essere arrivato a doppia cifra: era un mio obiettivo
– spiega Soleri -. Ma aiutare la squadra è la cosa più importante. A
Brunori auguro di vincere il titolo di capocannoniere, sta facendo una
grande stagione. Ora è importante vincere per fare più punti possibili e giocarci i playoff al meglio“.

Sulla “benedizione” dei gol da subentrato. “Il fatto di fare i gol
dalla panchina penso sia un caso, nel mio ruolo giocare negli ultimi
minuti magari è più facile ma dove il mister mi chiede di giocare io
gioco. Casualità che siano arrivati da subentrato: la prossima volta che
giocherò dall’inizio e vedrò di sfatare questo tabù“.

“Per un giovane in Italia non è sempre facile emergere – prosegue -.
Sono uscito dalla primavera pensando che il passaggio tra i pro fosse
più facile. Poi l’esperienza all’estero mi ha un po’ penalizzato perché
sono uscito dal calcio italiano. Ma ora quell’esperienza la sto
ritrovando”.

Sul cammino per la B Soleri esorta a pensare partita dopo partita.
“Conosciamo le nostre qualità e che dobbiamo migliorare. Dobbiamo essere
forti anche fuori casa, dobbiamo sfruttare queste partite per trovare la giusta quadra.
I playoff saranno difficili, un nuovo torneo in cui vedremo di farci
trovare pronti. Abbiamo una settimana importante di allenamenti per
prepararci al Monopoli. Penso che quest’anno con squadre forti abbiamo
fatto buone prestazioni, andremo a Monopoli a giocarci le nostre carte.
Non sarà facile ma ci aiuterà giocare con quest’umore”, conclude.