Anche la 22^ verrà rinviata. Occorre trovare una soluzione al più presto.
non lasciano molto spazio alle interpretazioni. Dopo la 21^ giornata di
campionato anche la 22^, per intendersi quella programmata per il
prossimo weekend, verrà rinviata. “Attualmente ci sono 250 calciatori positivi al Covid-19 su 1700 nei club di Lega Pro”
ha riferito il numero uno della terza serie nel primo pomeriggio di
ieri e da quel momento Teramo, Virtus Entella, Montevarchi, Palermo e
Pergolettese hanno dato notizia di altre positività in seno alle
rispettive squadre. Tradotto: la situazione peggiora di ora in ora.
Detto che il rinvio di una giornata di campionato può essere più
semplice da ricalendarizzare in Serie C rispetto alle due categorie
superiori, per il limitato numero di impegni internazionali dei vari
tesserati, è chiaramente impensabile continuare su questa strada. Anche
perché la Lega Pro sul finire della stagione ha una lunghissima fase
dedicata a playoff e playout che verrebbe inficiata da una congestione
di gare nelle settimane immediatamente precedenti.
Occorre, dunque, trovare una soluzione differente. E al più presto.
Ecco, allora, che sovviene un dubbio: perché non seguire i protocolli
approvati nella giornata di mercoledì dalla Serie A. Il nuovo
regolamento prevede che si potrà giocare con 13 tesserati disponibili,
di cui un portiere, con l’obbligo di giocare, pescando eventualmente
dalla Primavera. Ipotesi fattibile? Le società che ne pensano? E la Lega
Pro sarebbe d’accordo. Tutti dubbi che dovranno trovare una soluzione
al più presto. Anche prendendo in esame scelte differenti.
Siamo tutti consapevoli delle differenze esistenti fra le tre categorie
professionistiche del calcio italiano, ma le discrepanze emerse finora
nelle valutazioni delle varie ASL locali rischiano davvero di falsare
non un campionato, ma un’intera stagione sportiva. Probabilmente la cosa
peggiore. Anche di una linea comune fra A, B e C.